Il mondo della birra, in tutte le sue declinazioni, sarà protagonista di Xcellent Beers, in occasione di Sol&Agrifood, rassegna dell’agroalimentare di qualità che si svolgerà contemporaneamente a Vinitaly ed Enolitech, a Verona dal 2 al 5 aprile 2023.
Saranno tante, tantissime le occasioni in fiera per approfondire questo settore che, negli ultimi anni, ha risvegliato un grandissimo interesse nei consumatori, grazie a una rinnovata attenzione ai piccoli produttori, agli ingredienti non convenzionali e alle strategie di sostenibilità.
In attesa di varcare la soglia di Xcellent Beers e testare di persona l’intera offerta dei produttori altamente selezionati, vi offriamo un breve excursus per prepararvi al meglio per la vostra prossima visita.
Le birre artigianali sono prodotte da piccole birrerie indipendenti e, come già accennato, spesso impiegano ingredienti di eccellente qualità e tecniche di produzione tradizionali, determinando radicali differenze con le normali birre industriali del largo consumo.
Le birre artigianali sono solitamente dotate di un gusto più sofisticato e complesso, grazie all'utilizzo di ingredienti di alta qualità come malti e luppoli selezionati e all'adozione di processi di fermentazione a temperatura controllata. Possono essere più aromatiche e profumate, grazie alla varietà di luppoli e alla loro aggiunta in fasi differenti della produzione, e possono essere più corpose, ovvero avere una consistenza più piena in bocca, sempre grazie all'utilizzo di ingredienti non convenzionali e a una produzione meno filtrata. Inoltre, le birre artigianali in genere presentano un grado alcolico più elevato rispetto alle birre prodotte industrialmente - anche se non è difficile trovare prodotti con un basso tenore alcolico.
Hanno quindi un carattere unico e distintivo, grazie alla varietà di stili e alle sperimentazioni che le piccole birrerie indipendenti sono in grado di realizzare, e inoltre vengono prodotte in quantità limitate e talvolta distribuite solo a livello locale, il che le rende un prodotto unico e speciale per i veri intenditori.
Interessante il recente avvento sul mercato di molte birre artigianali saporite e forti, come quelle alla frutta, alle spezie, al miele, acide, maltate e dolci, aspre e funky; evoluzione questa che ha portato a una costante crescita del volume di appassionati, curiosi di scoprire un mondo brassicolo ricco di aromi floreali come camomilla, fiori di sambuco e lavanda e di sapori nuovi.
Grazie alla continua sperimentazione, diventata quasi un tratto distintivo di questo mercato, i numeri lasciano intendere un’ulteriore crescita del mercato nei prossimi anni.
Il fenomeno dei birrifici artigianali (craft beer) nasce negli Stati Uniti negli anni ottanta. La dimensione del mercato globale della birra artigianale nel 2020 era di 95,23 miliardi di dollari e si prevede che nel 2028 raggiungerà i 210,78 miliardi di dollari, (Craft Beer Market di Fortune Business Insight), recuperando la pesante crisi subita nel periodo della pandemia.
Sul mercato europeo, stando ai dati dello studio di Technavio, si prevede che la quota del comparto della birra artigianale aumenterà di 666,34 milioni di litri entro il 2025 (+6,20%). Germania e Regno Unito rimangono i mercati con la più rapida crescita.
L’Italia è al quarto posto in Europa per numero di birrifici artigianali, dietro Regno Unito, Germania e Francia (secondo Unionbirrai). Nel nostro Paese, il mercato delle birre artigianali è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni: dai 175 microbirrifici attivi nel 2007, siamo giunti a circa 1000 nel 2014 per oltrepassare le 1800 unità nel 2020 (Atlante dei birrifici italiani). Numeri più bassi secondo il report ObiArt - Università di Firenze che segnala 1253 microbirrifici attivi nel 2021, che rappresentano oggi il 22% dei birrifici nazionali.
Si è registrata un'impennata nella creazione di piccoli birrifici e di birrifici indipendenti nati per soddisfare la crescente domanda dei consumatori. Secondo la Brewers Association, nel 2019 i piccoli birrifici e quelli indipendenti con sede negli Stati Uniti hanno prodotto circa 26,3 milioni di barili, con un aumento del volume del 4% rispetto all'anno precedente.
Probabilmente, questo è avvenuto, e sta tuttora avvenendo, perché i piccoli birrifici non sono vincolati alle medesime restrizioni dei grandi produttori industriali, né devono sottostare alle medesime logiche di mercato, pertanto possono essere molto più flessibili nelle sperimentazioni di nuovi stili, ingredienti, sapori e tecniche, al fine di creare birre originali e sovente uniche.
Molti micro birrifici, inoltre, si concentrano sul lato esperienziale.
Non è infatti insolito che si organizzino degustazioni in loco, visite guidate, collaborazioni con altre realtà della zona, sfruttando il marketing territoriale per trasformare i consumatori in veri e propri sostenitori e affezionati che, oltre al prodotto in sé, si ritrovano ad apprezzare il valore aggiunto del contatto umano, del valore intrinseco delle lavorazioni artigianali e dell’identità stessa di un’azienda.
Saranno davvero numerosi gli espositori di Xcellent Beers a Sol&Agrifood, per offrire a tutti i visitatori esperienze degustative e sensoriali indimenticabili.
Vi aspettiamo dunque dal 2 al 5 aprile, in modo che possiate apprezzare di persona la qualità e il meglio che il mondo brassicolo artigianale ha da offrire.
Sei anche tu un produttore di birra artigianale e vuoi cogliere la tua occasione per esporre alla più importante fiera dell’agroalimentare? Clicca QUI e invia la tua domanda!